L’ex pilota dell’aeronautica italiana sta combattendo in Ucraina a difesa del popolo attaccato da Vladimir Putin.
Una storia incredibile, quella di Giulia Schiff. A soli 23 anni, la ragazza ha fatto parte dell’Aeronautica Militare italiana, è stata espulsa ed è attualmente al fronte per combattere in favore dell’Ucraina. L’ex pilota dell’Aeronautica, sin dall’inizio della guerra voluta da Putin contro gli ucraini, si trova nella terra di Zelensky a difesa del popolo ucraino. Giulia sta combattendo come volontaria all’interno delle Forze Speciali della Legione Internazionale in Ucraina, ed è la sola donna del suo gruppo. La situazione in terra ucraina è estremamente delicata, e l’expertise di un ex pilota dell’Aeronautica Militare, seppur molto giovane come Giulia, è fondamentale per resistere agli attacchi dei russi.
“Le Iene”, il programma di Italia1, sta realizzando un reportage che riguarda la giovane pilota originaria di Venezia, per l’intera durata della sua missione in Ucraina. Il reportage andrà in onda in due parti, e la prima sarà trasmessa stasera, mercoledì 23 marzo.
La storia di Giulia nell’Aeronautica Militare
Dopo aver fatto parte dell’Accademia di Pozzuoli, Giulia era entrata nell’Aeronautica Militare. Lì sono cominciati i problemi. Schiff aveva denunciato proprio a Le Iene di aver subito atti di mobbing e nonnismo, in quanto giovane ed in quanto donna, in occasione del suo “battesimo del volo”. La donna non ha comunque rinunciato ad aiutare gli altri, volendo partire insieme ai soldati giunti nelle terre di conflitto da tutto il mondo.
Pur essendo stata espulsa dall’Aeronautica Militare in seguito ad una lunghissima battaglia legale che si è conclusa pochi mesi fa, nel momento in cui il Consiglio di Stato ha respinto il suo ricorso, terminando definitivamente la sua carriera di pilota in Italia, la 23enne non si è mai arresa. Giulia ora combatte per il popolo, seppur non per quello italiano.